Campionati Italiani Estivi Open di Apnea Indoor 2018: Apnea Firenze c’è!!
Lo scorso 18-20 maggio, si sono svolti a Torino i Campionati Italiani Estivi Open di Apnea Indoor, ultimo appuntamento agonistico FIPSAS prima di vedere la squadra italiana impegnata nei mondiali che si terranno a Lignano Sabbiadoro dal 12 al 15 giugno. Organizzazione impeccabile per una 3 giorni carica di emozioni con 173 atleti impegnati in 7 discipline. Tre record mondiali: Martina Mongiardino (Endurance 8×50 e 16x50m) e Angelo Sciacca (Endurance 8x50m) e un record italiano: Angelo Sciacca (Endurance 16x50m).
Emozionata nel trovarsi in vasca con i grandi dell’apnea, anche l’atleta di Apnea Firenze Serena Tarani che chiude con il suo personale (115,85m) al 14mo posto nella specialità bipinne.
Lavoreremo duro per il prossimo anno , carichi felici e orgogliosi della nostra Campionessa.
Complimenti.
Emozioni dal campionato italiano direttamente da Serena .
Pensavo che il campionato toscano sarebbe stato l’ultimo impegno agonistico 2018, poi Alessandro G. (BarracudaSub) mi parla del campionato italiano e l’iscrizione è presto fatta. Torino sembra lontana, ma l’incoraggiamento di istruttori e compagni di allenamento mi tengono compagnia per 400km. In più so di trovare Alessandroe i suoi atleti per un’informale, improvvisata squadra toscana. Arrivo sabato pomeriggio, in tempo per vedere la gara di monopinna; in vasca ci sono le teste di serie della specialità: Cristina Rodda e Livia Bregonzio si giocano l’oro sui centimetri passati i 213m, Rosa Giannoccaro arriva vicina ai 200m, poi Ghirelli e De Giulio. Assente Martina Mongiardino: si riposa dopo il record mondiale del mattino, nell’endurance (il secondo in due giorni!!). Guardo dall’alto la vasca dove sarò anch’io domani con le pinne; per un attimo focalizzo i punti di riferimento che immagino da giorni, ma la gara mi sembra lontana, oggi mi godo lo spettacolo dei grandi! E’ la volta degli uomini: Mauro Generali arriva ai 257,82m, lo seguono Luciano Morelli e Paolo Fontana (250m) e poi Mercadante, Stradiotti e Zacheo tutti oltre i 200m.Vederli scivolare avanti e in dietro eleganti su misure stellari è un’emozione.
Ed arriva anche domenica mattina. Tensione alle stelle che non dissimulo per niente bene! Per fortuna l’ora di entrare in vasca arriva presto. Faccio le mie prove: partenza, virate, uscita sulla corsia. Mi rilasso…troppo: perdo l’attimo giusto per entrare nella mia corsia di gara senza disturbare altre concorrenti e devo aspettare i -3 minuti per posizionarmi. Mentre comincia il countdown cerco l’appoggio delle pinne (“speriamo gliwater rail non le incollino al fondo…”), la schiena contro il muro, il tappanaso che non sta mai come deve stare…-2,-1, official top e l’aria che non entra, 28 sec per mettere d’accordo diaframma e torace e sparire sott’acqua. Mi concentro sulla gara; finalmente arrivano i 25m; mi sembra di correre disperatamente. Virata dei 50m. Rallento e già scivolano i 75m. Mi abbasso verso il fondo per preparare la virata (“mi raccomando…meglio dell’ultima gara!!”). Giro, mi faccio un sorriso, i 100m sono andati! Cerco il mio percorso mentale, provo a ignorare la fame d’aria, ma le mattonelle della vasca sembrano aver smesso di scorrere. Dopo circa 15m c’è una riga nera: è come una molla e la testa scatta verso l’aria. Protocollo di uscita senza neanche il fiatone e la linea rossa dei 25m che mi guardia con aria di sfida 10m, più avanti. Ti vengo a prendere l’anno prossimo!!!Un po’ di delusione, ma ci pensano istruttori ed amici a rimettermi i piedi a terra: 115,85m, che mi sembra così misero, è comunque il mio personale. Stare in vasca con i grandi, fa sognare in grande…forse troppo!
Ed eccoli di nuovo in vasca, i grandi: Livia Bregonzio tocca il muro dei 200m, la seguono Tiziana De Giulio (188,45m), l’inossidabile Cristina Rodda (188,27m) e Martina Mongiardino (167,25m). Tra gli uomini Luciano Morelli vola a 230m, seguito da Mauro Generali (209,80m) e da Airoldi, Guglielmino e Pampaloni tutti al muro dei 200m.
La giornata e il campionato italiano scivolano verso il termine. La premiazione. La classifica a squadre con l’euforia dei grandi team e Apnea Firenze al 30mo posto su 34 società partecipanti. L’importante è esserci! A conclusione l’inno nazionale cantato tutti insieme.
E poi…..e poi si mangia!! Oltre a focaccia e salatini spuntano le “riserve segrete” dei team: bottiglie di prosecco, mortadelle, salsicce, parmigiano e molto altro!! Ed è festa!!
Arriva l’ora di prendere la via di casa, mi porto dietro l’emozione di questi due giorni condivisi con i grandi di questo sport, sofferto e bellissimo dove la testa è tutto e la buona compagnia fa il resto!!
Grazie a tutti quelli che mi hanno accompagnato in questa bella avventura!!